Open Forma Mentis


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LA STORIA

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- IL PRIMO ESEMPIO DI ATTIVITA' SVOLTA

Progetto: Oriente qual è il tuo Occidente. Occidente qual è il tuo Oriente?

Nel settembre del 2001 la professoressa Grazia Caso presentava al Collegio Docenti del Liceo Psicopedagogico "Don Lorenzo Milani" di Napoli (scuola ove ha la cattedra di italiano e latino) un progetto diretto agli studenti, denominato Oriente qual è il tuo Occidente, Occidente qual è il tuo Oriente?
L'obiettivo di questo lavoro, prima espressione della nascente Associazione Open Forma Mentis, consisteva nell'iniziare a diffondere la consapevolezza che due sono le principali cause d'incomunicabilità e, quindi, di conflitto fra le diverse culture e gruppi sociali: l'esistenza dei pregiudizi, in tutte le loro accezioni, e la mancanza di definizione dei ruoli individuali.
La scelta da parte dell'Associazione di coinvolgere in primis il mondo della scuola non è stata casuale. Essa, infatti, è giunta come risultato di una severa valutazione dei diversi ambiti sociali candidati a divenire i primi fruitori delle nostre iniziative. La platea scolastica è apparsa subito con evidenza la più "bisognosa" e "difficile", essendo essa lo specchio più sincero dei tempi, l'espressione più diretta della famiglia di oggi e il luogo in cui si assiste quotidianamente al capovolgimento dei ruoli e alla diffusione del pregiudizio (ne è una testimonianza il fenomeno dilagante e preoccupante del bullismo). Ricordiamo, inoltre, che i giovani di oggi saranno gli adulti di domani.
Relatore degli incontri previsti dal progetto fu designato il prof. Maurizio Stella (docente di religione nei diversi livelli della scuola pubblica dal 1980).
Il progetto otteneva l'individuazione e la rimozione dei preconcetti, sottolineando prima le peculiarità della cultura di appartenenza e poi mettendole a confronto con quelle del culturalmente diverso, al fine di raggiungere l'integrazione in un'armonica coscienza di sé e dell'altro, rispettosa dell'ambiente comune. I discenti venivano così indirizzati verso la formazione di una nuova forma mentis.
Tre le tappe d'intervento:
" Lezioni preparatorie in aula approntate con le più efficaci metodologie d'insegnamento e con il supporto di esperti e mediatori culturali stranieri
" Visite guidate a siti significativi del proprio territorio sia per ri-conoscerlo nella sua identità più vera, sia per identificare/conoscere le aree con maggiore presenza di stranieri
" Condivisione di alcuni momenti della quotidianità di altre culture (ad es. partecipazione di festività e/o preparazione e relativa degustazione di piatti etnici), realizzata grazie alla collaborazione di esponenti di riferimento delle varie comunità etnico-religiose locali
I risultati del lavoro svolto sono stati talmente positivi da superare anche le migliori aspettative, ragion per cui il progetto non solo ha continuato ad essere realizzato nella scuola pilota ed in altre (come l'Istituto Comprensivo Statale "Alfieri-Savio" di Secondigliano), ma si è evoluto, dando vita ad altre iniziative.

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La nostra mission? superare i pregiudizi e valorizzare i ruoli. | info@openformamentis.org

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